mercoledì 18 luglio 2012

I love shopping - episodio 002

Altre due cosine acquistate recentemente, la prima è un bellissimo vestito di asos nero con una trasparenza sulla scollatura e un dettaglio incociato sul davanti, la seconda sono delle scarpe (non avevo nessuna scarpa aperta che si abbinasse bene al nero), all'inizio volevo prenderle beje o rosa pallido, ma poi mi son trovata davanti questo bel verde e anche se non sono solita portare scarpe di colori così particolari (o almeno verde secondo me è un colore particolare per delle scarpe) non ho saputo resistere! Hanno un laccettino sulla caviglia che ferma bene il piede e un bel tacco spesso (elementi fondamentali per chi come me non ha molto senso dell'equilibrio) e sono molto comode inoltre il prezzo è davvero allettante, (solo) 20€ che secondo me è un prezzo più che onesto per delle scarpe col tacco che non fanno male ai piedi..
Per quanto riguarda il vestito è stato il mio primo acquisto da asos e avevo una paura matta di aver preso la taglia sbagliata e invece è andato tutto ok! Ero felicissima quando ho visto che mi entrava! In questi giorni sul sito ci sono dei vestiti carini scontatissimi quindi credo che prima di partire per il mare (ieeee) farò un altro ordine!
Ho indossato questo outfit (vestito+scarpe) a un compleanno qualche giorno fa e visto che MisStrawberryFields ha 'lanciato' un concorsino ho deciso di partecipare, questo è il mio video (dove spero si veda bene il vestito):




Questo è tutto!
Baciozzi giganti,
Howl.

mercoledì 4 luglio 2012

I love shopping - episodio 001

Sandali Monic 29,50
In una delle mie poche uscite (fino ad agosto sono barricata in casa stile clausura causa esami) non sono riuscita a trattenermi dal fare qualche piccolo acquisto. Lo scopo dell'uscita era trovare delle scarpe adatte alla stagione, ma già che ero li, perchè non comprarmi anche qualcos'altro?
Le scarpette che ho preso sono quelle qui di fianco, dei semplici sandali marrone scuro con dettagli floreali, molto easy, chiedo immensamente scusa per la vista di quell'obrobrio che sono i miei piedi, comunque, li avevo addocchiati già da un po', ma quasi 30 euro per un paio di sandali normalissimi mi sembrava una spesa un po' esagerata, quindi appena mio padre mi ha dato lo sconto di Pittarello (che valeva solo due giorni) non me lo sono fatta ripetere due volte e sono andata ad arruffarle!
Ultra gloss nail shine 2,49 € , chose me! 1,29€ e blue addicted 1,29€
Dopodichè mi sono fatta un giretto in profumeria e ho puntato subito l'amatissimo stand essence! Devo dire che la collezione di smalti che c'è ora è davvero accattivante, avrei voluto portarmeli via tutti! Per ora ho preso solo questri tre, ma sicuramente andrò ad accaparrarmene qualcun'altro, il primo è un normalissimo top coat, il secondo si chiama chose me! ed è un bellissimo verde dai riflessi dorati con tanti micro glitterini e il terzo è il mio amore: blue addicted, mi dispiace che la foto non gli renda giustizia, è un blu trasparente con dei glitterini piccini blu e altri più grandi blu e verdi, appena sono arrivata a casa l'ho provato subito e me ne sono immediatamente innamorata, io l'ho usato sopra una base blu scuro e dava un effetto molto 'marino'. Questo smalto l'avevo visto anche su youtube in un video di Nicole, non mi ricordo esattamente che video fosse, riguardava i dupe mi pare.
E per ultimo, ho preso questa cassettiera da Bazar, l'ho pagata 6 euro e qualcosa, ormai sono diventata una drogata di queste cassettiere, le uso per le materie prime e sono comodissime (le altre che ho le ho prese da ikea e all'iper ma le ho viste anche da briko e a leroy merlin). Dato che mi ci sono trovata così bene per le materie prime ho deciso di comprarne un'altra per tenere le cosine che uso per fabbricare gioiellini, ossia fimo, pinze, catenine ecc..
Con questo ho terminato!
Erano proprio tre cagatine ma mi sembrava carino condividerle qui sul blog.

Baciottoni megagalattici,
Howl.




lunedì 4 giugno 2012

Mega ordine AZ!

E' arrivato!
Finalmente è arrivato il mio bel pacchettone! (ops, suona vagamente pornografico)
Sta volta mi sono proprio sbizzarita, ho mandato a quel paese il mio portafogilo che ora giace povero, sconsolato e sopratutto VUOTO sul fondo della mia borsa e mi sono fatta un bel regalo. La scusa ufficiale è: dovevo arrivare a 59,00 € per le spese di spedizione gratis, dunque in definitiva l'ho fatto per risparmiare! Ahaha sono la maga dell'autoconvincimento!


Dalla foto non si vede bene, sembra che anche la fotocamera sia entrata in estasi alla vista di tutte quelle cosine, sembrano avvolte da un'aura celestiale.

Ecco qui la mia luuuuunga lista:
Attivi:
  • Algo 'Zinc
  • allatoine
  • bisabolol
  • Caffeina (arriva l'estate e io corro ai ripari, si salvi chi può!)
  • fitocheratina
  • polvere di alluminio
  • oe menta
  • estratto di cocomero
  • estratto di edera (vade retro cellulite!)
Vari:
  • Burro di Karitè (il mio amore! Le mie scorte si stavano esaurendo, non posso vivere senza)
  • amido di mais
  • OLIVEM (riuscirò a farmi una crema giorno decente?)
  • Caprylis
  • coco silicone 
Belingot da 10ml:
  • momoi (non vedo l'ora di provarlo)
  • aloe vera
  • calophylle
  • macadamia
  • neem
Materiale e confezioni:
  • 10 pipette da 3 ml
  • pipetta da 50 ml
  • 5 flaconi di vetro scuro da 10 ml
  • pot da 100 ml
  • pot da 50 ml
  • mini palettina (troppo carina! Quasi quasi mi pento di averne presa solo una..)
  • 15 cialdine
  • roll-on labbra/contorno occhi
  • roll-on per il deodorante (ecco, voglio proprio vedere come mi verrà il deodorante con la polvere di allume)
Eeee.. Basta! Direi che per un po' di tempo sono a posto!
Ora vado a stringermi tutti i miei nuovi acquisti mormorando in modo inquietante 'il mio tessssoooro', ahah scherzo.. o forse no..

Baciotti megagalattici,
Howl.

sabato 5 maggio 2012

MyCreativityCorner - Update #1

Piccolo aggiornamento delle creazioni realizzate in questi mesetti (:

La mia bellissima coppa di cocco che uso come portagioie.

Questa è una delle mie creazioni preferite, adoro questa piccola liquirizia, è così pucciosa!

Il mio piccolo esercito di Plant vs. Zombie è destinato a crescere!

Maialino fortunato che mi è stato richiesto da una collega di mia madre..


Set oro saiwa, la collana la porto spessissimo.



Ho intenzione di realizzare presto altri ciondoli stile sushi.

Per ora è tutto!

Baciozzi,
Howl.

mercoledì 21 marzo 2012

Cosa c'è sul mio comò? - Shadowhunters. Città di vetro

Titolo: Shadowhunters. Città di vetro
Autore: Cassandra Clare
Editore: Mondadori (13 maggio 2011)
Prezzo Amazon: 8,93
Genere: urban fantasy, YA
Brossura: 574 pagine

Clary era convinta di essere una ragazza come mille altre, e invece non solo è una Shadowhunter, una Cacciatrice di demoni, ma ha l'eccezionale potere di creare rune magiche. Per salvare la vita di sua madre, ridotta in fin di vita dalla magia nera di suo padre Valentine, Clary si trova costretta ad attraversare il portale magico che la porterà nella Città di Vetro, luogo d'origine ancestrale degli Shadowhunters, in cui entrare senza permesso è proibito. Come se non bastasse, scopre che Jace, suo fratello, non la vuole laggiù, e Simon, il suo migliore amico, è stato arrestato dal Conclave, che non si fida di un vampiro capace di sopportare la luce del sole. Con Valentine che chiama a raccolta tutti i suoi poteri per distruggerli, l'unica possibilità de Shadowhunters è stringere un patto con i nemici di sempre: i Figli della Notte, i Nascosti e il Popolo Fatato. E mentre Jace si rende conto a poco a poco di quanto sia disposto a rischiare per Clary, lei deve imparare a controllare al più presto i suoi nuovi poteri. L'amore è un peccato mortale... forse, e i segreti del passato rischiano di essere fatali. 


Ho decisamente amato questa saga!
Ho adorato ogni singolo personaggio, in particolare ho scoperto di amare Alec, peccato che lui non ricambierà mai il mio amore!
Città di vetro è una degna chiusura di questa fantastica trilogia (the mortal instrument), mi ha lasciato col fiato sospeso e in alcuni terribili attimi sono passata da odiare ad amare la Clare (santa donna).
Se devo trovare qualcosa che non mi ha entusiastmato di questa trilogia direi la somiglianza con Harry Potter (impossibile non notarla), che si è iniziata a intravedere nel secondo libro (la storia dei tre strumenti mortali che riuniti danno chissà quale grande potere ricorda molto i doni della morte) e che poi è sbocciata in quest'ultimo libro, alcune somiglianze sono decisamente comiche come la frase "sei uguale a tuo padre, ma gli occhi.. quelli sono di tua madre", anche cose non funzionali alla storia che inevitabilmente ti fanno pensare alla saga dei maghetti che potevano tranquillamente essere evitate.
Però a parte questo e la maggior attenzione che avrei voluto ci fosse sulla coppia Alec-Magnus (sopratutto nel finale) è una saga degna di nota, assolutamente consigliata!

Serie Shadowhunters (The mortal instruments): 
Shadowhunters. Città di ossa, 2007 (orig. City of Bones)
Shadowhunters. Città di cenere, 2008 (orig. City of Ashes)
Shadowhunters. Città di vetro, 2009 (orig. City of Glass)
Shadowhunters. Città degli angeli caduti, 2011 (orig. City of Fallen Angels)
City of Lost Souls
City of Heavenly Fire

Inoltre la santa donna, dai più conosciuta come Cassandra Clare, mi ha dato un altro motivo per amarla: ha scritto degli shorts sulla serie! Alcuni riguardano scene che non sono state riportate nel libro, ad esempio il primo bacio tra magnus e Alec, e altri invece riguardano scene presenti nel libro, ma viste dalla prospettiva di un altro personaggio. Sono bellissimi, chi ha amato la serie non può assolutamente lasciarseli sfuggire! Unica pecca: sono in inglese.. Ma niente paura, io non sono una cima in inglese e nonostante ciò sono riuscita a leggerli, quindi non è nulla di difficile.

Shorts dei primi tre libri:
City of Bones: Deleted Prologue (The Mortal Instruments Shorts, #1.1)
City of Bones: Magnus's Vow (The Mortal Instruments Shorts, #1.2)
City of Bones: Greenhouse [Jace's PoV] (The Mortal Instruments Shorts, # 1.3)
City of Ashes: Kissed (The Mortal Instruments Shorts, #2.1)
City of Ashes: Because it is Bitter (The Mortal Instruments Shorts, #2.2)
City of Ashes: Chapter 14 "Fearless" Deleted Scene (The Mortal Instruments Shorts, #2.3)
City of Glass: A Sudden Departure (The Mortal Instruments Shorts, #3.1)
City of Glass: Chapter 2 "The Demon Towers Of Alicante" Deleted Scene (The Mortal Instruments Shorts, #3.2)
City of Glass: Chapter 7 "Where Angels Fear To Tread" Deleted Scene (The Mortal Instruments Shorts, #3.3)
City of Glass: Chapter 9 "This Guilty Blood" Deleted Scene (The Mortal Instruments Shorts, #3.4)
City of Glass: Manor House [Jace's PoV] (The Mortal Instruments Shorts, # 3.5)
City of Glass: Jace's Letter to Clary (The Mortal Instruments Shorts, #3.6)
City of Glass: Jocelyn's Story (The Mortal Instruments Shorts, #3.7)
City of Glass: Chapter 20 "Weighed In The Balance" Deleted Scene (The Mortal Instruments Shorts, # 3.8)
City of Glass: A Dark Transformation (The Mortal Instruments Shorts, #3.9)

venerdì 16 marzo 2012

Me gusta spignattar - Crema struccante alla cera d'api e camomilla

Olè!
Dopo varie sperimentazioni sono giunta finalmente alla formulazione definitiva della mia crema struccante!
Con le dosi di questa ricetta sono riuscita a riempire quasi completamente questa bottiglietta da 100ml. Questa quantità basta più o meno per due settimane.
Inizialmente ero partita riproducendo una riceta del calderone alchemico (Crema struccante alla cera d'api) che però per il mio tipo di pelle era troppo grassa e mi faceva venire fuori un po' di schifezzine, quindi piano piano l'ho modificata rendendola più adatta a me.
La mia versione è più leggera e anche più liquida (la preferivo così perchè riesco a spalmarla meglio, la consistenza è tipo crema pasticcera) ma strucca bene lo stesso, io faccio sempre due passate per sicurezza ma di solito già nella prima viene via tutto.

Io la uso coì: ne spalmo un po' sul viso, massaggio per un po' e poi rimuovo il tutto con la carta igenica, dopodichè sciacquo la faccia e passo il tonico. La uso anche sugli occhi e non mi da nessun fastidio.
Strucca bene e mi lascia la pelle bella morbida.


Ricetta: 

Fase acquosa:
- 40g di infuso (io ho usato la camomilla)
- 1 punta di argilla
- 1 cucchiaino di fruttosio
Fase grassa:
- 30g olio di riso
- 5g lecitina di soia
- 4g cera d'api
- 1,5g burro di Karitè
Fase C:
- 1 cucchiaino (scarso) di glicerina


Procedimento:


Questo è tutto!
Bacetti,
Howl.

domenica 11 marzo 2012

Cosa c'è sul mio comò? - Shadowhunters. Città di ossa


Titolo: Shadowhunters. Città di ossa
Autore: Cassandra Clare
Editore: Mondadori (22 giugno 2010)
Prezzo Amazon: 8,08
Genere: urban fantasy, YA
Brossura: 525 pagine

La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore.


Clary è una quindicenne newyorkese, capelli rossi, occhi verdi, piccola e minuta, vive con sua madre in un piccolo appartamento. Le persone più importanti nella sua vita sono sua madre Jocelyn, Luke, amico di famiglia, la figura più simile a un padre che Clary abbia mai avuto e Simon, il suo migliore amico.
Una normale quindicenne, o almeno così crede, ma presto scoprirà di non sapere realmente chi è.
Durante una serata in un locale chiamato Pandemonium si ritroverà coinvolta in un agguato a un demone, dove incontrerà per la prima volta Jace, Isabelle e Alec, tre giovani cacciatori di demoni, verrà così a conoscenza di un mondo che fino ad allora le era invisibile, un mondo fatto di demoni, Cacciatori e Nascosti.
Oltre ai problemi derivanti dalla scoperta di un nuovo mondo, e allo smascheramento delle bugie che sua madre le ha raccontato per tutta la vita la nostra cara Clary si ritroverà travolta da nuove emozioni provocate da Jace che si scontrano con l'affetto profondo che la lega a Simon. I due ragazzi non potrebbero essere più diversi: Jace è un giovane cacciatore, un'arma del Conclave, addestrato fin da bambino per combattere le forze infernali, è arrogante e con un sarcasmo innato e come se questo non bastasse a renderlo spaventosamente affascinante ha anche un aspetto d'angelo, capelli biondi e profondi occhi dorati, bello come il sole e cosparso da (tostissime) cicatrici, insomma il classico bello e dannato di cui Clary e la sottoscritta non potranno far altro che innamorarsene. E poi c'è Simon alto dinoccolato, con una zazzera nera in testa e occhi grandi nascosti dietro gli occhiali, lui e Clary sono cresciuti insieme e lei lo considera  quasi come un fratesso, ma forse Simon vorrebbe qualcosa di più da lei di una semplice amicizia.

Ho semplicemente adorato questo libro! Città di ossa ha tutte le qualità che deve avere un buon libro di questo genere: una storia originale e ben studiata che sa sorprendere, un lato romance misurato, attendere che succeda qualcosa può essere snervante, ma è proprio l'attesa che rende quei momenti speciali, e poi fa' ridere, dei momenti di comicità sono essenziali, leggendo questo libro mi sono ritrovata a sghignazzare come una scema in treno, ecco un libro per piacermi deve avere questo requisito fondamentale: farmi fare figure di beep! Fortunatamente gli ultimi capitoli li ho letti nell'intimità nel mio letto, sono passata dallo sgomento ( con tanto di mascella a livello pavimento) a disperazione (con lacrime a fiotti e singhiozzi inclusi, però non ditelo a nessuno!).
Insomma è un libro che mi ha sicuramente emozionato e fatto sognare.
Mi sono già buttata a capofitto sul secondo capitolo, la città di cenere, credo proprio che questa serie sarà una bomba!
Conclusione: Assolutamente consigliato!!


Serie Shadowhunters (The mortal instruments): 

Shadowhunters. Città di ossa, 2007 (orig. City of Bones)
Shadowhunters. Città di cenere, 2008 (orig. City of Ashes)
Shadowhunters. Città di vetro, 2009 (orig. City of Glass)
Shadowhunters. Città degli angeli caduti, 2011 (orig. City of Fallen Angels)
City of Lost Souls
City of Heavenly Fire 

domenica 4 marzo 2012

Cosa c'è sul mio comò? - Nightshade di Andrea Cremer

Titolo: Nightshade
Autore:  Andrea Cremer
Editore: DE AGOSTINI LIBRI S.p.A. (22 settembre 2011) 
Prezzo Amazon: 14,37 €
Genere: Soprannaturale Young Adult
Brossura: 464 pagine 

Tutte le diciassettenni sognano di incontrare il vero amore. Tutte tranne Calla Tor. Nella sua testa c'è un solo costante pensiero: squarciare la gola dei suoi nemici. Calla è la femmina Alfa di una delle più potenti famiglie di Guardiani che vivono in America, creature magiche capaci di trasformarsi in lupi, e responsabili della protezione dei luoghi sacri. Ma Calla, destinata al maschio Alfa del branco vicino, sceglierà una strada diversa, semplicemente salvando un escursionista, un ragazzo della sua stessa età ferito da un orso. Da quel momento niente sarà più come prima, perché Shay - l'irresistibile umano - custodisce un segreto che potrebbe cambiare le sorti del mondo e far vacillare il cuore saldo di Calla.
 

Calla non è una semplice diciasettenne, è una Guardiana (stato che le permette di passare da forma umana a lupesca a piacimento), è l'alpha del suo branco, i giovani Nightshade, il suo futuro è scritto da quando è nata, è destinata a unirsi all'alfa dei Bane (il branco rivale al suo) e a creare insieme a lui un nuovo branco.
L'unione è vicina quando la sua vita viene completamente sconvolta da un giovane escursionista. Il libro si apre proprio con l'incontro tra questo escursionista, Shay, e Calla, il giovane è stato attaccato da un grizzly che l'ha ridotto in fin di vita, Calla dovrebbe lasciarlo al suo destino, ma qualcosa nei suoi occhi le impedisce di abbandonarlo a se stesso, così decide di infrangere le regole del suo mondo e salvarlo donandogli il suo sangue di Guardiana.
La vicenda si evolve, tratta dell'unione imminente di Calla e Ren (alpha Bane) e di conseguenza dei due loro branchi, del rapporto dei Guardiani con i Custodi, i loro signori, di segreti e di bugie che questi hanno tessuto per millenni, ma sopratutto del triangolo che si creerà tra Calla, il suo promesso e Shay che si scoprirà non essere un umano qualunque, bensì un importante tassello che contribuirà a svelare la verità sui Custodi.


E' un libro piacevole, accadono molte cose e non lascia spazio alla noia.. E' stato dato più spazio alla parte romance piuttosto che alla storia vera e propria, il che è un peccato perchè aveva del potenziale solo che a mio parere non è stato studiato e approfondito al meglio.
Inoltre, in questo primo romanzo, abbiamo conosciuto più 'profondamente' i personaggi principali (Calla, Ren e Shay) e solo superficialmente gli altri membri del branco che sembrano molto interessanti ma sono rimasti molto ai margini, spero che nei prossimi libri questa mancanza verrà colmata. Diciamo che il lavoro sui personaggi non è fatto al meglio, Calla è un personaggio confuso e forse un po' troppo ormonale, sembra non avere nemmeno l'intenzione di scegliere tra uno dei suoi pretendenti, segue più la filosofia del “du gustis is meglio che one”, della serie dai un colpo al cerchio e uno alla botte, Shay invece ha l'innamoramento un po' troppo facile, mentre Ren è fantastico, è stato l'unico personaggio che mi ha entusiasmato, credevo di averlo inquadrato sin dall'inizio del libro e invece mi ha stupito dimostrando nei suoi piccoli gesti di essere davvero innamorato di Calla e di avere un lato nascosto molto fragile.
Nonostante ciò rimane un libro carino, non è uno dei miei preferiti, ma è stata una lettura piacevole, sopratutto considerando che Nightshade è il romanzo d'esordio dell'autrice statunitense e primo romanzo dell'omonima trilogia, quindi anche se non mi ha entusiasmato credo proprio che darò una seconda possibilità alla serie leggendo il seguito.

Serie Nightshade:
1. Nightshade, 2010 (Nightshade, 2011)
2. Wolfbane, 2011
3. Bloodrose, previsto, in America, per gennaio 2012 (e fine trilogia)
4. romanzo collegato alla trilogia, previsto per l’autunno 2012 





sabato 25 febbraio 2012

MyCreativityCorner - Biscottino con zucchero a velo

Dopo una lunga sessione d'esami finalmente ho trovato un po' di tempo per scrivere questo post sul biscottino zucceroso che era già in cantiere da tempo.
Realizzare questi biscottini è stato di una semplicità imbarazzante e sono venuti un amore, della serie 'minimo sforzo, massimo risultato'. Questi due ciondolini secondo me sarebbero perfetti per degli orecchini (sono molto piccoli, circa quanto una moneta da 1 cent) però purtroppo i miei buchi si sono chiusi da tempo, quindi credo che ci farò un bel braccialetto, magari integrando con un altro paio di biscottini diversi ma di uguale misura. Di conseguenza il mio prossimo acquisto sarà del materiale per creare bigiotteria (catenine, anellini, chiusure, ecc..), ho cercato in varie mercerie nella mia zona con scarsi risultati, ma cercando un po' in internet ho trovato un negozio a milano che dovrebbe avere tutto l'occorrente, prossimamente ci farò un bel giretto!
Prima di passare al procedimento mi scuso anticipatamente per la pessima manicure! Poveri occhi cosa vi tocca vedere!

Procedimento 



E questo è tutto!
Bacetti,
Howl.






martedì 21 febbraio 2012

Cosa c'è sul mio comò? - Green di Kerstin Gier

Titolo: Green
Autore: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio (9 febbraio 2012)
Prezzo Amazon: 14,11
Genere: fantasy, time travel
Brossura: 428 pagine

"Sono davvero contento di avere chiarito le cose. In ogni caso resteremo sempre buoni amici, giusto?" Quando un ragazzo dice così a una ragazza non è che la renda pazzamente felice. Se poi il ragazzo in questione è Gideon de Villiers, occhi verdi e capelli corvini, Gwendolyn Shepherd, la destinataria del messaggio, si sente precipitare decisamente negli abissi dell'infelicità. E sì, perché, nelle due settimane che le hanno sconvolto la vita, facendole quasi dimenticare di essere una normale studentessa di sedici anni di una normale scuola londinese, Gideon le era sembrato la sua unica ancora di salvezza. Solo da due settimane, infatti, Gwen ha scoperto di essere predestinata a viaggiare nel tempo per portare a termine una missione pericolosissima da cui dipende il destino dell'umanità intera. Una faccenda che, in realtà, non le interessa affatto, diversamente dalla cugina Charlotte, che era convinta di essere lei la predestinata e che era stata educata ad affrontare situazioni e persone di ogni tempo e ogni luogo. Solo per Gideon, il suo compagno di viaggi nel passato, Gwen ha trovato sopportabile l'essere sballottata da un secolo all'altro alla ricerca di un cronografo perduto, ma ora perché dovrebbe continuare a lasciarsi tiranneggiare dall'implacabile setta dei Guardiani? D'altra parte, è vero che a poco a poco sta scoprendo segreti insospettabili sulla propria famiglia che la riguardano molto da vicino...


Green è una delle uscite che attendevo da tempo ed ora finalmente è giunto su il mio comò! Per chi ha amato i precedenti libri della saga (Red e Blue) è assolutamente imperdibile! E per chi non li avesse ancora letti: che state aspettando?! Chiudete immediatamente questo post e filate in libreria/biblioteca!
Senza dubbio è una delle più belle saghe che ho letto negli ultimi tempi (al secondo posto subito dopo Hunger Games).

E' uno di quei romanzi che ti fanno venir voglia di rileggere tutta la serie, cosa che sicuramente farò, e sono certa che la seconda lettura mi permetterà di apprezzare fino in fondo come sono stati intrecciati gli eventi e carpire quei dettagli che mi sono sfuggiti.

Una delle caratteristiche proprio carine di questo romanzo è che è intervallato da alcuni bellissimi aforismi, questa frase in particolare mi ha colpito molto:
Salta! E mentre cadi lascia che ti spuntino le ali. (Ray Bradbury).


E i personaggi? Come non si fa a non adorarli? La bellissima (e inconsapevole di esserlo) Gwendolyn, combattuta tra cuore e ragione, l'amica del cuore Leslie fondatrice del club ''le ragazze hanno il cuore di marzapane'', senza le sue perle di saggezza questo libro non avrebbe avuto lo stesso sapore, il simpaticissimo demone doccione Xemerius, sempre con la battuta pronta che mi ha strappato tante tantissime risate sopratutto in quest'ultimo libro, a questo proposito ho un messaggio per te Xemi: se mai volessi tormentare qualche altro umano per l'eternità sono qui pronta ad accoglierti, sono addirittura disposta a comprarti un gatto!
Poi c'è Charlotte, la cugina di Gwen, che mi è stata antipatica per più di due libri, ma in Green mi ha fatto tanta tanta tenerezza. E poi Lui... Gideon, che si può dire su questo viaggiatore del tempo dagli splendidi occhi verdi? Non ci si può non innamorare di lui. Il fascino del tenebroso non avrà mai fine, che ci possiamo fare? Noi ragazze siamo proprio attratte da questi mascalzoni che un momento sembrano non abbiano occhi che per noi e il momento dopo ci trattano con freddezza. Uomini! Chi li capisce è bravo!
E ci sono tanti altri personaggi molto interessanti tutti da scoprire!

La conclusione della vicenda è stata davvero una sorpresa, io personalmente non avevo proprio capito niente! Questo finale è stato forse un po' troppo.. 'veloce', ma mi ha emozionato, mi ha strappato qualche lacrimuccia e non vi nasconderò che per un momento ho addirittura odiato follemente la Gier temendo che fosse una trucidatrice di personaggi!

L'unico aspetto negativo è che l'epilogo mi ha lasciato un po' a bocca asciutta (nonostante anche qui ci siano state delle interessanti rivelazioni), avrei voluto vedere qualcosa di più sulla mia coppia del cuore.
Anzi no c'è un altro aspetto negativo: questa saga è durata troppo poco!

Insomma Red, Ble e Green sono dei libri da non perdere e la Gier è fantastica, è una di quelle autrici che ha la capacità di tenerti incollata al libro e lasciarti a bocca apererta, ho letto recentemente nella recensione di Blue di Who isCharlie? che "da' dipendenza" ecco non potrei dirlo meglio.
Spero vivamente che qui in Italia escano presto altri suoi romanzi.

Che altro potrei aggiungere, …. si è aggiudicata un posticino nel mio cuore quindi non posso far altro che consigliarlo caldamente a tutti gli amanti del genere!

Nota curiosa: la copertina è stata scelta da noi lettrici! Troppo figa sta cosa! Spero che anche altre case editrici prendano esempio dalla Corbaccio!

Bacetti,
Howl.

lunedì 13 febbraio 2012

MyCreativityCorner - Biscottino Pan di Stelle

Ehehe alla fine ho ceduto alla tentazione, un paio di giorni fa ho allargato il mio assortimento di colori comprandone altri due, sono ingorda si lo so, mi sto proprio facendo prendere da questo nuovo hobby. Le new entry sono: nero e marrone. E dirò di più, non escludo che nelle prossime settimane cadrò ancora in tentazione (magari con un bel rosso e un giallo), ma per ora sono soddisfatta delle combinazioni che posso fare con i colori che già ho (marrone, nero, bianco e rosa) anche perchè ho scoperto che questi colori in fimo/cernit possono essere mischiati tra di loro per creare nuovi colori, quindi (ad esempio) non c'è bisogno di comprare  il marrone scuro se già si possiedono il marrone chiaro e il nero, basta mischiarli. Ciance a parte, parliamo del protagonista del post, sta volta ho realizzato un biscottino Pan di Stelle che è molto facile da fare, l'unica cosa un po' complicata (come lo era stata nella matitina gelato) è stata realizzare le stelline che decorano il biscotto, a questo scopo ho quindi deciso di realizzare una sorta di stampino con il fil di ferro in modo da non dover ritagliare sempre le stelline..

Procedimento: 

      • Fare una pallina marrone scuro delle dimensioni desiderate (io ho usato il marrone e aggiungendo a poco a poco il nero finchè non ho raggiunto la tonalità che mi soddisfaceva);
      • Appiattire la pallina sul tavolo creando la forma del biscotto;
      • Far rotolare una pallina di carta stagnola su tutta la superficie del biscotto (sopra, sotto e di lato) per creare l'effetto biscottato;
      • Creare le stelline ritagliandole dal fimo o utilizzando uno stampino (come ho fatto io);
      • Definire meglio i bordi delle tre stelline che ho creato (il mio biscotto è grande circa come una moneta da 1 €, se si vuole fare più grande ovviamente bisognerà fare più stelline per riempirlo);
      • Appiccicare le stelline sul biscotto nella posizione che più ci aggrada e definirne ulteriormente i bordi con l'aiuto di uno stuzzicadenti;
      • Inserire il chiodino;
      • Cuocerlo ( il mio si è cotto, a bagnomaria perchè non ho il fornetto, tra i 15 e i 20 minuti)

Ecco qui il nostro bel biscottino, facile e divertente. In questi giorni mi sto proprio divertendo a realizzare queste dolci creazioni, oggi mi sono cimentata nella creazione di una coppia di biscottini di quelli con il buco in mezzo e lo zucchero a velo sopra (non so come si chiamano, ma spero si capisca di quali parlo), e devo dire che sono molto soddisfatta! Sarebbero perfetti come orecchini, ma io non ho più i buchi quindi dovrò trovarne un altro uso.

Per ora questo è tutto.. al prossimo biscottino!

Bacetti,
Howl.

giovedì 9 febbraio 2012

Cosa c'è sul mio comò? - La mano sinistra di Dio di Jeff Lindsay


Titolo: La mano sinistra di Dio (Darkly Dreaming Dexter)
Autore: Jeff Lindsay
Editore: Sonzogno (25 maggio 2005)
Prezzo Amazon: 8,08 €
Genere: Giallo, Thriller, Noir
Brossura: 306 pagine

... esperto della Scientifica di Miami: nessuno come lui sa ricostruire la dinamica di un omicidio in base alle tracce di sangue sulla scena del delitto. Ma è anche il più astuto e inafferrabile serial killer della Florida. Quando c'è luna piena e nella sua mente giunge il richiamo del Passeggero Oscuro, non può resistere all'impulso assassino. 'Deve' trovare una vittima da sottoporre al suo macabro e spietato rituale. Tuttavia Dexter ha un rigoroso codice etico. Non ucciderebbe mai un innocente, ma non ha nessuna pietà per pedofili e maniaci di ogni genere. È un serial killer di serial killer. Perché questo gli ha insegnato il suo defunto padre adottivo, l'integerrimo poliziotto Harry Morgan, dopo averne intuito la latente vocazione omicida: giustiziare solo chi se lo merita, farsi mano sinistra di Dio. Quando a Miami vengono scoperti alcuni corpi smembrati con la sua stessa tecnica e si scatena la caccia al misterioso emulo, le due anime di Dexter vengono drammaticamente a confrontarsi. Come trovarlo senza a sua volta farsi smascherare dalla sorella, la poliziotta Debbie Morgan, per la quale l'indagine potrebbe essere l'occasione per mettersi in mostra? Come seguirne le tracce senza insospettire la tenace detective LaGuerta della Squadra Omicidi, pronta a tutto pur di fare carriera? Come arrivare alla verità e sopravvivere al confronto con il proprio lato più oscuro e spaventoso?


La mano sinistra di Dio, primo romanzo che ha ispirato la serie di Dexter, imperdibile per gli amanti della serie, nonostante conoscessi già la storia (essendo un'appassionata della serie televisiva) questo romanzo è riuscito a prendermi e mi ha sorpreso con un finale alternativo.
La mano sinistra di Dio è uno di quei romanzi che leggeresti volentieri fino a notte fonda finchè il sonno non l'ha vinta, a ogni fine capitolo non ci si può fermare per la troppa curiosità di come si evolveranno gli eventi e per continuare a scoprire insieme al protagonista il suo torbido passato, di cui non ha memoria, che l'ha fatto diventare ciò che è.
E' un romanzo poco impegnativo (ma che fa riflettere) dalla lettura scorrevole, si magna in pochi giorni e che mi sento di consigliare agli amanti del thriller. Non è lunghissimo e non ci sono punti morti. Ed è la prima volta che mi capita di fare il tifo per il cattivo!
Mi ha fatto venire voglia di leggere il secondo capitolo e sono proprio curiosa di scoprire se le avventure del nostro caro Dexter saranno simili alla serie oppure no.

Nota curiosa: la traduttrice a quanto pare adora la parola sicchè, nel libro è ricorrente e tutte le volte che trovavo un sicchè mi veniva da sorridere.

Detto ciò vi saluto e vado a continuare la lettura de 'Il nostro caro Dexter'!

Baciozzi,
Howl.

sabato 4 febbraio 2012

MyCreativityCorner - Matitina Gelato

Ta-Daaaan! Ecco qui la mia creazione in cernit!
Devo dire che (essendo il primo esperimento) ne sono molto orgogliosa, orgoglio che è stato subito smontato da mio padre dopo una breve, brevissima, conversazione su questo, a mio parere (e a quanto pare solo mio) pucciosissimo aggeggio, cito testualmente:
Io: Papy papy guarda! Ti piace?
Papà: Fa schifo..
Ha smontato tutto il mio entusiasmo in meno di 5 secondi. 
Comunque dopo lunghe elucubrazioni sono giunta alla conclusione che:
1. Mio papà non capisce niente;
2. Questa matitina gelato è proprio carino.

Autoconvincimento a parte, questa non è farina del mio sacco, mi sono limitata a scopiazzare spudoratamente da questo video tutorial di puccihandmade.
Dunque, non sono stata così sveglia da ricordarmi di fare qualche fotina mentre lo facevo in modo da rendere la spiegazione del procedimento più chieare, ma in ogni caso c'è il tutorial quindi per chi vuolesse avere più dettagli basta che guardare il video in cui è spiegato bene l'intero procedimento.
Realizzare questo gelatino è davvero semplice, l'unica 'seria' difficoltà che ho trovato è stata realizzare la piccoooolissima stellina che funge da ciondolo.


Procedimento:
Cono:
  1. fare una pallina con il cernit/fimo rosa;
  2. appiattire la pallina sul tavolo e stenderla creando una 'sfogliatina';
  3. creare l'effetto parigina con l'aiuto del culetto di un fiammifero, non avendo fiammiferi in casa io ho usato uno di quegli stecchini che si usano per fare gli spiedini di carne, il mio stecchino di legno aveva il fondo tondo quindi utilizzando un taglierino gli ho dato una forma quadrata;
  4. tagliare la nostra parigina a forma di rettangolo, arrotolarla intorno alla matita, tagliare l'eccesso e aiutarsi con le dita per mimetizzare la giuntura;
  5. realizzare un'altra sfogliatina e tagliare un rettangolino più sottile per creare la parte alta del cono;
  6. applicare il rettangolino nella parte alta della parigina, tagliare l'eccesso e mimetizzare la piega;
  7. il nostro cono è finito!
Gelato:
  1. fare un salsicciotto con il cernit bianco;
  2. arrotolarlo stile cacchina di Arale;
  3. inserire chiodino per attaccare il ciondolo e anche il nostro gelato è pronto!
Per la stellina, non avendo lo stampo, ho semplicemente appiattito sul tavolo una pallina di cernit rosa e disegnato con il taglierino una piccola stellina dopodichè ho inserito anche qui il chiodino per attaccarlo al gelato.
Una volta realizzate tutte le parti ho messo tutto a bagnomaria per una ventina di minuti (la stellina l'ho tolta dopo 7 minuti circa, era talmente piccina che si è cotta subito). Cotte tutte le parti ho usato una colla 'potente' per attaccare il gelato al cono.
Infine (non avendo i gancetti già fatti) ho realizzato una giuntura a forma di s con il fil di ferro per congiungere il gelato con la stellina.
E vualà!


Il bello è che servono davvero poche cose e queste poche cose sono reperibilissime, il cernit l'ho preso in un ferramenta vicino a casa mia, per ora ho preso solo il bianco e il rosa, oguno al costo di 2,60 €, in alternativa basta cercare in un qualsiasi colorificio e ho sentito che dovrebbero averlo anche al brico ok, il fil di ferro invece lo si trova tranquillamente dal ferramenta.
Devo dire che mi sono proprio divertita a farlo sto già progettando il prossimo oggettino che credo sarà un ciondolino a forma di torta da attaccare al mio astuccio, vedremo cosa verrà fuori, vi terrò aggiornati!

Bacetti,
Howl.

giovedì 2 febbraio 2012

Cosa c'è sul mio comò? - Changeless di Gail Carriger

Titolo: Changeless
Autore: Gail Carriger
Editore: Dalai Editore (8 novembre 2011)
Prezzo Amazon: 13,18 €
Genere: Adult, Fantasy
Brossura: 328 pagine

È metà pomeriggio, per ogni lupo mannaro che si rispetti dovrebbe essere il momento della giornata dedicato al sonno più profondo, eppure a casa di Alexia Tarabotti oggi qualcosa non va: svegliata di soprassalto da un grido, la nostra eroina si accorge che suo marito, Lord Maccon, non è tranquillamente a letto addormentato, ma sta ululando alla finestra. Neanche il tempo di capire che cosa succede che questi fugge. Scompare. Lasciandola sola ad affrontare un esercito di soldati dai poteri soprannaturali, una pletora di fantasmi e, soprattutto, la Regina Vittoria. Infuriata come non mai. Ma Alexia è in possesso di due armi di difesa micidiali che la proteggono da ogni insidia: il suo parasole all’ultima moda e una ammaliante cortesia. Le indagini la condurranno fin nella remota e selvaggia Scozia in mezzo a clan di licantropi di cui riuscirà – con incredibile abilità, e grazie ai suoi poteri di «senz’anima» – a rovesciare le dinamiche interne volgendole a proprio favore. Tra un’avventura e l’altra avrà anche il tempo per rintracciare il maritino scomparso? Dopo Soulless, che ne ha rivelato il talento, il nuovo brillante romanzo di Gail Carriger.
Devo dire ahimè che questo libro mi ha un po' deluso, non perchè sia brutto, è un libro carino, ma perchè il primo capitolo della saga mi aveva fatto ben sperare riguardo al seguito.
La pecca principale è che sembra ci sia stato un 'cambio di rotta', si è perso un po' di romance per strada (predominante in Soulless) e si acquisisce un tocco più avventuresco e dei tratti da giallo, non che questo sia un difetto, ma in questo modo la saga perde di continuità.
A volte è un po' scontato e ho fatto un po' di fatica a leggerlo tant'è vero che l'ho letto in quasi un mese mentre il primo l'avevo praticamente divorato. Ha iniziato a prendermi davvero negli ultimi 4 capitoli, sono belli e avvincenti, ma sono dovuta arrivare quasi alla fine per essere presa dalla storia, sopratutto la prima parte è stata un po' noiosa.
Nonostante tutto rimane un libro carino, mi sono innamorata dei personaggi di Soulless e sono rimasta affascinata anche dai nuovi che appaiono in Changeless, in particolare dall'androgina inventrice Miss Lofoux, ottimo personaggio, ambigua fin dall'inizio tanto che io non l'avevo ben inquadrata finchè non sono arrivata alla fine.
Ho trovato molto interessante la scoperta di nuove caratteristiche di queste creature che non avevo mai incontrato in nessun altro libro, i preternaturali.
Un'altra cosa che ho molto apprezzato della serie (e che mi ero dimenticata di commentare nella precedente 'recensione') sono i titoli dei capitoli, finalmente dei titoli belli e originali e non gli anonimi capitoli numerati. Dettaglio che conferisce simpatia libro.
Parte del finale è un po' banale, personalmente già a metà lettura l'avevo intuito e in parte mi ha preso di sorpresa, è sempre apprezzato un bel finale con colpo di scena che ti lascia a bocca asciutta. Nutro dunque grande curiosità riguardo al seguito, Blameless (che dovrebbe uscire ad aprile 2012) e spero che le mie aspettative non vengano deluse.

Baciozzi,
Howl.

mercoledì 25 gennaio 2012

L'angolo dello GnammyGnammy - Empanadillas

Stamattina mi sono messa a fare la mia specialità, così ho pensato bene di condividerla. Non sono una brava cuoca, ma questo mi viene proprio bene modestamente parlando ,)
Oggi mi andava di usare melanzana e peperone ma si può fare praticamente con qualsiasi cosa: solo peperoni, solo melanzane, peperoni e patate, peperoni e carne trita, pesce e bla bla bla..
Per quanto mi riguarda senza i peperoni mi sembrano tristi quindi ce li ficco sempre!
Assomigliano un po' ai panzerotti, ma sono decisamente più sani: con le verdure e senza roba fritta! Della serie 'sano è bello'.
Ma bando alle ciance, ecco la ricetta per 8 empanadillas (per circa 3 persone):

Ingredienti:
  • 1 peperone
  • 1 melanzana
  • salsa di pomodoro
  • cipolla
  • peperoncino
  • olio
  • pasta sfoglia
Procedimento:
  1. Prima di tutto bisogna lavare melanzana e peperone e tagliarli a pezzettini. Tirare fuori la pasta sfoglia dal frigo così inizia a scongelarsi
  2. Fare soffritto con olio e cipolla
  3. Aggiungere i pezzettini di peperone e melanzana una volta che la cipolla è rosolata
  4. Aggiungere salsa di pomodoro e mischiare bene
  5. Lasciare cuocere a fuoco lento per almeno mezz'ora mescolando di tanto in tanto
  6. Salare e inpiccantare a piacere 
  7. Accendere il forno a 200°C 
  8. Ricavare dei tondini di pasta sfoglia utilizzando una ciotolina
  9. Poggiare qualche cucchiaiata di melanzane e peperoni sulla pasta sfoglia e chiuderla modi panzerotto aiutandosi con una forchetta, consiglio: spolverate la superficie dei lavoro con un po' di farina altrimenti quando provate a staccare l'empanadillas dal piano combinate un disastro, esperienza personale
  10. Disporre le empanadillas su carta da forno (un po' distanti l'una dall'altra) e infornare. Cuocere per 15 minuti
  11. Buon appetito!!

Ps. Il giorno dopo sono ancora più buoni.
Bacetti,
Howl.

mercoledì 4 gennaio 2012

Cosa c'è sul mio comò? - Soulless di Gail Carriger


Titolo: Soulless
Autore: Gail Carriger
Editore: Dalai Editore (29 marzo 2011)
Prezzo Amazon: 15,22 €
Genere: Adult, Fantasy
Brossura: 333 pagine
Nella Londra di fine Ottocento, uomini, vampiri e licantropi hanno imparato a convivere, ma questo non rende più facile la vita alla giovane Alexia Tarabotti. Infatti non ha un'anima (un bello svantaggio per una zitella in cerca di marito); suo padre è morto e, per aggiungere sfortuna alla sfortuna, era pure di origine italiana! Quando un vampiro l'aggredisce e lei lo uccide con il suo inseparabile parasole, le cose sembrano precipitare: la regina Vittoria in persona manda l'inquietante Lord Maccon (un lupo mannaro volgare e trasandato) a svolgere le indagini. Ma c'è dell'altro: la popolazione di vampiri di Londra inizia a esseremisteriosamente decimata, e tutti sembrano ritenere Alexia colpevole. Chi vuole incastrarla? Riuscirà la ragazza a sfruttare a proprio vantaggio l'invulnerabilità ai poteri soprannaturali derivante dalla sua condizione di soulless, cioè di senz'anima? O i suoi guai non sono ancora finiti? Fondendo letteratura vittoriana, gotica e steampunk, Gail Carriger ha dato vita a un romanzo sempre in bilico tra ironia e suspense, ambientato in una Londra che non è mai stata così divertente e dove, nonostante tutto, è immancabile l'appuntamento per il tè delle cinque.

Soulles è un libro avvincente, scorrevole, suspance, azione e romance sono ben bilanciati e sopratutto è scritto bene! Caratteristica che aimè ormai non è scontata.
Lo stile scelto per raccontare la vicenda e i dettagli accurati (ma non eccessivi) contribuiscono a calarsi perfettamente nella Londra vittoriana del diciannovesimo secolo.
E' un romanzo piacevole e appassionante. I personaggi sono ben strutturati e interessanti, mi sono innamorata di ognuno di loro. Più che il romanzo in se, infatti, forse la cosa che mi è piaciuta di più è proprio la caratterizzazione dei personaggi. Come si fa a non innamorarsi di un affascinante zitella di origini i tagliane con la propensione a ficcare il suo 'dolce nasino' negli affari altrui? O del rude Lord Maccon impulsivo, carente nelle buone maniere, ma incredibilmente fascinoso, o ancora del buon Floote solido e affidabile maggiordomo, del pofessor Lyall perspicace e fedele Beta, dello stile sfavillante ed eccentrico di Lord Akeldama o dei bizzarri cappellini di Miss Hisselpenny? Insomma dei personaggi ben studiati e molto divertenti.
Non mi aspettavo che fosse così.. spinto. Solitamente non amo questo genere di romanzi perchè spesso si scade nel volgare, ma sono stata felice di scoprire che non è questo il caso, anzi certe scene sono trattate addirittura con ironia e con una certa delicatezza, cosa che ho molto apprezzato!
Unica nota negativa, il finale non mi ha entusiasmato, a mio parere non è stato all'altezza del libro, si è un po' 'smollato' verso la fine.
Sono curiosissima di scoprire come si evolveranno le avventure di Alexia Tarabotti nel prossimo libro Changeless che è già in attesa sul mio comodino!

In conclusione mi sento sicuramente di consigliarlo a chi desidera intraprendere una lettura leggera, divertente e in perfetto stile steampunk.
Suggerimento: accompagnare la lettura con una bella tazza di te.

Detto ciò vi saluto e vado a procurarmi un (mitico) parasole stile Alexia!

Baciozzi,
Howl.